Vade et victor redit



A luglio qualcuno di noi non sta aspettando solo l'esito della meritatissima finale degli Europei, ma scruta le stelle per allargare il sorriso.

Viviamo finalmente in un periodo storico di grande innovazione e nuovo interesse per le esplorazioni come tra il XV e XVI secolo i vari Amerigo Vespucci, Cristoforo Colombo, Vasco De Gama, Magellano hanno allargato gli orizzonti dei loro contemporanei e successori a nuovi continenti e nuove scoperte e nuovi mercati ( temi che gia Marco Polo e altri esploratori avevano iniziato via terra nel XIII secolo 
andando in direzione opposta ). 

Dall'inizio del 1900 con Roald Amundsen prima e Edwin Robert Peary poi l'uomo ha puntato la bandierina al polo sud e al polo nord,a meta di quel secolo la scalata dell'Everest da parte di Edmund Hillary e circa 20 anni dopo nel 21 luglio 1969 Neil Armstrong e Buzz Aldrin vanno sulla Luna ( dopo i precedenti spaziali russi di Laika e Gagarin e per alcuni ancora oggi e'un fake )

Finalmente dopo 50 anni circa grazie a capitali privati di impreditori di primissimo piano si e' ridestato l'interesse per la navigazione e le esplorazioni spaziali.

Questa iniezione di capitali e il desiderio di inventarsi nuovi mercati sta finalmente riportando l'uomo nello spazio, in un altro modo che sarà piu accessibile
e duraturo.

Viaggiare nello spazio visto dal punto di vista di formidabili imprenditori, non e' più solo la lotta di una nazione per affermare la propria
superiorità tecnologia sulle  altre ( niente corona di Spagna o dualismo USA-URSS ), ma l'idea da parte di imprenditori pionieri che possa  nascere un nuovo servizio per l'uomo e per l'umanità, legati a un mercato nuovo da scoprire e a dei costi da ridurre per rendere accessibile questo mercato e i suoi servizi a una customer base sempre più ampia possibile.

Se avranno successo questi nuovi pionieri esploratori spaziali, tutti avremo un opportunità in più di allargare le nostre conoscenze, le nostre possibilità, i nostri commerci.

Dopo almeno 30 anni di film di Hollywood di fantascienza catastrofici dove la terra è stata invasa da ogni specie aliena possibile e immaginabile e
distrutta e ridotta in schiavitù non so più quante volte, alieni di ogni grandezza e forma che si cibavano nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani di topi, cervelli umani o non so cosa altro nella loro dieta ... la realtà vera è che adesso nel 2021 a luglio siamo ripartiti noi terrestri verso lo Spazio, alla ricerca prima di tutto del superamento dei limiti tecnologici del secolo precedente e poi della possibilità concreta di costruire qualcosa di bello e duraturo anche al di fuori del nostro pianeta terra.

A livello industriale come sapete i prototipi che compongono l'ossatura delle tecnologie spaziali poi nel tempo diventeranno anche la nuova ossatura di tante altre imprese in altri settori e in filiere completamente estranee al settore spaziale, magari una tecnologia di questi nuovi razzi verrà usata in agricoltura o
nel settore biomedico o chi sa dove.

Colonizzando lo spazio poi le possibilità saranno infinite anche per migliorare il nostro pianeta e solo mettendo in orbita satelliti  a un basso costo ( ad esempio ) si potranno pensare e fare cose che prima un numero elevatissimo di professionisti in campi scientifici e industriali più disparati non avrebbero mai immaginato a causa dei costi non ancora accessibili alla ricerca e all'industria.

Grazie a nome di tutti della tenacia e dell'impegno profuso per innalzare l'asticella dell'umanità più in alto.