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e' un dovere non spegnere i riflettori su questa tragedia.

Mi chiedo se possa terminare,quando e come...poi purtroppo sento parlare certi professori,politici,pacifisti  presunti religiosi
e mi sale lo sconforto.

100 giorni fa qualcuno stava facendo l'amore con sua moglie o la sua compagna e poi questa
signora e' stata violentata dai soldati russi.

Che dolore.

100 giorni fa qualcuno in auto, moto, treno, autobus, scooter, monopattino elettrico
o a piedi si stava recando a lavoro e poi la sede del lavoro e' stata bombardata, l'auto
e' stata trivellata di mitra, le strade non esistono piu, la metro e' diventata un rifugio
anti missili e quel signore oggi non puo piu lavorare in banca, al supermercato, fare il dentista,
arare il suo campo che e' pieno di mine etc ...

Che dolore.

100 giorni fa qualche ragazzino giocava a saltare i fossi e poi ora son pieni di cristiani
che non hanno ancora trovato una sepoltura umana e degna.

Che dolore.

100 giorni fa qualche nipote sara' andato dal nonno a insegnargli come si ordinano i mobili su Amazon,
e avranno ordinato un mobile Ikea, il nonno sara rimasto basito quando gli e' arrivato uno scatolone
e il nipote gli avra cercato di spiegare che i mobili ora si montano senza i chiodi e la colla e 
non sono piu di color legno ... poi un Ceceno ha ucciso il nonno e rovistato in quel mobile in cerca di soldi
e gioielli. 

Che dolore.

100 giorni fa qualcuno andava a teatro per divertirsi o impegnarsi o confrontarsi con opere che hanno 
cambiato il pensiero dell'uomo poi quel teatro e' diventato un baluardo contro la barbarie. Balurado che
non e' stato sufficente a risparmiare la vita di tanti bambini, donne e uomini.

Che dolore.

100 giorni fa qualcuno avra avuto tra le mani il cellulare e si sara domandato se chiamare il papa', la mamma,
il fratello , un amico se valeva la pena metterci una pietra sopra tante incomprensioni e ricominciare un dialogo
diverso piu maturo, piu costruttivo putroppo il papa', la mamma, il fratello, l'amico dopo 100 giorni non c'e' piu.
Potrebbe essere mancato anche solo cercando di fare la fila per acquistare il pane per i suoi familiari.

Che dolore.

100 giorni fa qualcuno ha fatto un mutuo a 30 anni per provare a farsi una famiglia,tra 1000 dubbi, poi ha trovato 
un appartamento , lo stava ristrutturando faticosamente e ora il condominio e' andato in fiamme sotto i colpi
sparati dai carrarmarti

Che dolore.

100 giorni fa qualcuno era in remissione da un cancro dopo la chemio, ma hanno bombardato l'ospedale e purtroppo non ce l'ha fatta.

Che dolore.

100 giorni fa qualche superstite dell'Olocausto Nazistista e' morto a causa dei bombardamenti Russi

Che dolore.

Ci siamo tutti riempiti gli occhi di atti di codardia, di gesta che hanno degradato l'uomo allo status di bestia,
abbiamo visto carrarmati contro automobili, civili sparati mentre acquistano il pane, donne violentate, 
fosse comuni piene di cadaveri, corpi divelti sulle strade, gente incenerita, cadaveri ammassati in magazzini,
bambini morti affianco alle madri, ladri di soldi, ladri di gioielli, ladri di mobili, ladri di acciaio, ladri di grano,
ladri di bambini che vanno russificati.


Che schifo.

ma anche persone poetiche e umane ed empatiche che riempivano sacchi di sabbia cantando i Bon Jovi o che si sono sposate
sotto le bombe, gesta eroiche, e un sentimento patriottistico che ha richiamato in patria star dello sport e personaggi famosi
o solamente persone che lavorano all'estero tutte desiderose di non cedere alla barbarbarie e di non veder distrutta la loro
nazione

Che grazia.

Che persone magnifiche, che in questo schifo hanno saputo insegnare al mondo qualcosa di grande. Non lasciamoli soli.
Cerchiamo di aiutarli ciascuno come può, come riesce. Coi canali di mutuo soccorso di cui ciascuno ha piu fiducia o dimestichezza.
La loro gioia é la nostra gioia, il loro sorriso sara' il nostro sorriso.
E se riusciranno a resitere a questa tremenda prova e ricostruire bellezza e poesia, dopo tutto questo schifo Russo, il genere umano tutto avrà superato uno dei periodi
piu cupi della storia della nostra umanità ( o disumanità perche' russificare i bambini degli altri e' una cosa che impietrisce e
ti da la misura , se ce ne fosse ancora bisogno, del deliro e della follia che ha scatenato e sta portando avanti questo schifo )

SIAMO TUTTI UCRAINI, SIETE NEL NOSTRO CUORE E NELLE NOSTRE PREGHIERE.