L'eccezione conferma la regola

 
 

 Non abbiamo i Windsor , quindi non possiamo parlare del colore del cappotto di Kate, che ho appreso solo recentemente
essere un termine che la principessa, futura altezza reale, non gradisce, si chiama Catherine... mi scuso ma io su ste cose arrivo sempre dopo.

Ma quanti giornali fa vendere Catherine coi suoi cappotti? E coi suoi cappelli ? Si perche' anche se indossa un cappello di un certo tipo
pare secondo la stampa ben informata che voglia lanciare un messaggio. E con gli abiti ? Beh ... si scrivono quotidianamente fiumi di inchiostro
su cosa indossa. Addirittura se indossa due volte uno stesso abito ( cosa  per noi comuni umani e' abbastanza normale , lo mettiamo in lavatrice e hanno inventato
sapone e ammorbidente apposta ) , beh tirano fuori la foto di quando lo aveva indossato la prima volta e poi la seconda e giu a sciorinare sugli
accessori.

Vi piacciono i reali inglesi? Chi li segue ha di che essere impegnato.

In Italia abbiamo i nostri reali, che sono Fedez e Chiara Ferragni.

Vi piacciono Fedez e Chiara Ferragni?

Di lui non parlo, complimenti che ha vinto X Factor e spero si riposi che ha avuto un defaiance seria che merita la giusta convalescenza, ma tifavo il Solito Dandy mannaggia.

Di lei parlano tutti e poco bene questo periodo.

Sono di fatto la coppia reale Italiana e lei e' di fatto la Kate ..ops ...Catherine Italiana.

Credo che Chiara sia un raro caso in cui si puo rimanere folgorati dall'inteligenza e dalla capacita' imprenditoriale di una donna , piu che dalla
sua bellezza, e se la mamma vi ha fatto gli occhi comprendete perche' il marito l'ha chiesta in moglie all'arena di Verona , ne passa una ogni 1000
cosi.

Raro caso di inteligenza imprenditoriale , perche' e' difficile divenire imprenditori ed entrare nel sistema capitalista , se non si e' dotati di capitale
e lei era una persona normale acqua e sapone, figlia di una famiglia di professionisti , middle class, come molte altre.

Ha saputo creare un prodotto , il prodotto e' per Chiara Ferragni, Chiara Ferragni stessa, ha saputo costruire un mercato in Italia per questo prodotto,
una branca del mercato del marketing che e' quella degli influencer, e' diventata brava, poi autorevole, poi un punto di riferimento, poi la numero uno in Italia,
poi e' assurta ai vertici mondiali del Jet Set.

Li come molte altre star o vip essendo appassionata di moda e testimonial per brand IMPORTANTISSIMI si e' fatta la sua linea, io chiaramente non sono la persona adeguata
per valutare i suoi lavori, ma mi pare che voglia vestire i giovani e le giovani che amano la comodita' nei capiti, poi sicuramente ci saranno varie
linee per vari targhet.

Partita come una ragazza che avendo un fisico da modella, voleva magari avere un chance come modella, scartata come modella e' diventata la piu grande
influencer Italiana e una tra le piu importanti al mondo.

Quindi alla fine, la storia di Chiara Ferragni e' una bella storia di resilienza.

Un bell'esempio, di porta che ti chiudono in faccia e tu che ti apri con le tue manine un portone, operando in maniera laboriosa.

Il Plus e' che fatturando cifre da capogiro ( almeno per noi che mettiamo i capi due volte e li puliamo in lavatrice con detersivo e ammorbidente ),
NON E' DIVENUTA MONEGASCA come tante star dello sport, ma e' rimasta MENEGHINA ( con tali fatturati contribuisce al fisco italiano ) , si e' concessa la casa sul lago di Como, posto che vi consiglio, se non siete mai stati, e
meta del jet set internazionale.

Il Minus e' che il suo sistema di business basico ( perche' poi appunto con gli anni si e' evoluto e ramificato, da poco ha condotto pure San Remo
 per chi vive di show business in Italia il top ) , prevede che Chiara Ferragni venda Chiara Ferragni, ergo
dobbiamo essere aggiornati su le sue uscite coi bambini, tipo di educazione, scazzi col coniuge ... ( inevitabili, volano ciabatte in tutte le case italiane) ,
etc ... che la sovraespone inevitabilmente, ogni plauso e' un click ogni critica e' un click ogni click e' un utile per la sua attività di imprenditrice digitale.

Tale business basico che l'ha vista protagonista indiscussa e creatrice di un mercato in Italia, ( praticamente la Ferragni l'hanno copiata tutte, senza
raggiungerla mai nessuna), rischia pero' spesso di sovraesporla e quando capita il CIGNO NERO o la BUCCIA DI BANANA, torna indietro de ogni sui social
e non solo.

Il CIGNO NERO o la BUCCIA di BANANA , non mi interessa, perche' sono garantista, con tutti, da sempre, e ho il massimo rispetto per le istituzioni e tutti
gli organi giudiziari e queste questioni vanno discusse nelle opportune sedi, da chi tutela gli interessi delle parti in causa, NON SUI POST,
penso pero' che da un certo livello in poi e qui con la Ferragni siamo al top, ci sono decine di collaboratrici e collaboratori e responsabili di campagne di marketing
e/o responsabili di contratti, eventi , sponsorizzazioni, che gestiscono ciascuno per ogni ambito gli interessi di Chiara Ferragni ( interessi che in questi frangenti appare potevano essere gestiti al meglio).

Quindi pensare cialtronescamente che lei e' il motore di tutto quello che le gira intorno o che lei ha il 100% del controllo di tutto a quell'eta',
pure con due figli che vuole crescere e fare la mamma, e' un esemplificazione che non corrisponde alla realta'.

Sono convinto che avendo uno staff di gente in gamba che ha saputo creare tutto quello che e' oggi nel mondo Chiara Ferragni, che pubblicizza brand
di primissimo livello, riuscira' a rinascere come una fenice , e che questo inciampo sara' la solita' storta che gonfia la caviglia e necessita di ghiaccio e un po di riposo,
quindi poi si riproporra' piu forte e piu consapevole.

Chi e' in grado di vendere un commodity ( bene primario, tipo il  sale , il pepe, nel suo caso l' acqua ) e farlo pagare come un bene secondario o di lusso, tanto di cappello,
regina del marketing.

Chi e' in grado di struccarsi e mettere quello che rispetto ad altri capi si puo definire una cosina, uno straccetto e dopo poche ore la cosina, lo straccetto e' introvabile
, esaurito, tanto di cappello , regina del marketing.

Probabilmente in futuro fara' semplicemente meno per curare ancora meglio e piu lei di persona degli aspetti che magari ha dato a terzi , mentre lei ci
metteva la faccia  ( e anche il cuore, perche' non e' un cyborg e' un brava ragazza!).

In questa vicenda vedo chiaramente un uso improprio delle sponsorizzazioni a fini di beneficenza, ma poi vedo anche la frustazione di tante persone che
non andranno mai a Hollywood ( controllo se si scrive cosi perche' , mi manca anche a me , non ci sono mai andato), che non presenteranno mai San Remo, che non vestiranno mai le piu grandi
e illustri griffe della monda, che hanno provato la fecondazione in vetro o si sono bombate di ormoni e poi non e' nato il bambino ( mentre i suoi li ha fatti con le mani , due angeli )
, che il fidanzato non si e' inchinato e l'ha chiesta in moglie con l'anellazzo di quelli top,
che non hanno la Ferrari ma l'auto che strattona o devono prendere i mezzi, o la casa top nel quartiere top con la vista top ... e potremmo continuare
... ma ci fermiamo qui... che finalmente possono "rivalersi" , sa un po' della rivincita dei tartassati il tiro al piccione
sulla Ferragni, e in fondo a tutto il moralismo ... ci vedo tanta invidia di persone che stanno, non molto bene.